Festival dell’economia di Trento. Nuovi LEA, vecchi problemi

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Lo scorso 2 giugno siamo stati al Festival dell’Economia di Trento, dove abbiamo presentato i dati emersi dal report Curiamo la Corruzione 2017. Con noi erano presenti Altroconsumo, Emergency e Fondazione Gimbe.

Qual è la situazione del Sistema Sanitario Nazionale?

“Le risorse economiche restano scarse e curarsi rischia di passare da diritto garantito a tutti a privilegio, aumentando le disuguaglianze, in mancanza di un intervento sui problemi strutturali e sugli sprechi a tutti i livelli.”

Questa la premessa di Franca Braga (Altroconsumo) che ha introdotto l’incontro, centrando subito il problema.

Come ha fatto notare Nino Cartabellotta (Fondazione Gimbe), dal 2001 al 2016 il finanziamento pubblico per la sanità si è ridotto drasticamente:

“Il servizio sanitario nazionale è sofferente e non riesce a coprire il fabbisogno di cura e tutela della salute.”

A questa situazione già di per sé drammatica, si aggiunge, come spesso accade, l’aggravante:

“La corruzione sottrae innumerevoli risorse al servizio pubblico.”

Così Paolo Bertaccini Bonoli (Transparency International Italia) ha introdotto i risultati dell’ultimo report Curiamo la Corruzione. In Italia, infatti, nel 2016 1/4 delle aziende sanitarie ha registrato episodi di corruzione, mentre il 51,7% non ha piani anticorruzione adeguati e, infine, il 6% delle spese correnti annue del Sistema Sanitario Nazionale è riconducibile a corruzione e sprechi.

Se le risorse mancano e la corruzione insieme agli sprechi erodono quel poco che c’è, Maria Teresa Laurina (Emergency) ha fatto notare che ormai ampie fasce di popolazione non accedono alle strutture del Servizio Sanitario pubblico per motivi economici e linguistici.